Manutenzione del motore diesel
Il motore entrobordo diesel della nostra imbarcazione a vela ha una grandissima importanza strategica, non solo relativamente alla comodità ed alla tempistica degli spostamenti, ma anche in funzione della sicurezza della navigazione. Pensare infatti che esso sia un “di più”, di cui si potrebbe quasi fare a meno navigando su un’imbarcazione a vela, non sarebbe corretto. Mentre è estremamente corretto l’atteggiamento dello skipper che prende comunque in considerazione l’eventualità di un suo cedimento improvviso cautelandosi con una via di uscita a vela sempre pronta. Possiamo comunque fare molto per evitare che il nostro motore ci abbandoni sul più bello, ed imparare a mantenerlo in condizioni ideali vuol dire farne un nostro grande alleato e non un nemico.
IN UNA GRANDE SALA MACCHINE SI PUO’ CAMMINARE INTORNO AL MOTORE
La lista dei controlli da effettuare sul motore prima di intraprendere la navigazione è relativamente breve e comincia da una semplice ma circostanziata ispezione visiva a motore freddo. Questo è anche il momento ideale per familiarizzare con un motore che non si conosce ed imparare a riconoscerne i vari componenti (ad esempio, dove è e come manovrare la pompa a “C” in caso di spurgo). Mentre controlliamo l’asta del livello dell’olio (a freddo il livello deve essere a metà fra il minimo ed il massimo).
IL LIVELLO DELL’OLIO A FREDDO E’ A META’ SCALA
verifichiamo la presenza di eventuali perdite (olio, diesel, liquido raffreddamento) ispezionando il piano sottostante il blocco motore: se qualcosa è uscito, è andato a finire lì. Piccole trasudazioni di olio non devono spaventarci, sono comuni nei motori che hanno lavorato molto, ma vanno monitorate periodicamente per capire se la situazione sta peggiorando.
Sempre a motore freddo si procederà a verificare il livello del liquido di raffreddamento nella relativa vaschetta. Se c’è bisogno di un rabbocco e non disponiamo del refrigerante a portata di mano va bene aggiungere dell’acqua, ma una volta all’anno il liquido va sostituito.
LIVELLO REFRIGERANTE A MOTORE FREDDO
A questo punto, sempre prima di mettere in moto, verifichiamo lo stato e la tensione delle cinghie.
CONTROLLO TENSIONE CINGHIE
apriamo la valvola a scafo del circuito acqua mare e se il filtro lo consente (tappo superiore trasparente) constatiamo che non ci siano ostruzioni. A questo proposito vale la pena di ricordare che, in una corretta installazione del motore, si sarà previsto a un certo punto un ampio collo d’oca tra la valvola a mare e l’ingresso del tubo nel motore, la cui sommità deve essere più alta del livello del galleggiamento, questo per evitare (non è così raro riscontrarlo nella realtà!) che il mare ed il vostro motore diventino dei vasi perennemente comunicanti, con conseguenze tanto ovvie quanto disastrose.
INSTALLAZIONE FILTRI ACQUA MARE
Mettiamo in moto rispettando la procedura di riscaldamento delle candelette e verificando il corretto funzionamento delle spie e degli allarmi nel quadro, quindi torniamo ad osservare il nostro motore questa volta in funzione. Soffermiamo lo sguardo sul circuito di alimentazione del diesel e su tutta la tuberia esterna per assicurarci che non ci siano perdite dovute a fascette allentate, corrosione o porosità delle parti in gomma e in caso provvediamo a serrare, riparare o sostituire il necessario. Le vibrazioni devono essere regolari e non eccessive ai vari regimi, altrimenti vuol dire che uno dei silent-block (i piedi ammortizzati su cui poggia il motore) è pronto per essere cambiato (cioè andranno cambiati tutti i piedi, lavoro non semplice che spesso coinvolge il posizionamento della linea d’asse).
Come ben sappiamo, attaccato al motore c’è l’invertitore (ovverosia il “cambio” che ci consente di passare dalla marcia avanti a quella indietro passando dalla folle). Questo, quando è del tipo idraulico, contiene un olio speciale il cui livello deve normalmente essere verificato durante il moto.
Una corretta pianificazione annuale della manutenzione ordinaria (e straordinaria) secondo le specifiche previste dalla casa costruttrice, farà in modo che il nostro amico duri tantissimi anni senza farci troppe sorprese. Ricordo qui che (oltre al completo rimessaggio invernale per cui si rimanda a FV n° ? _____) almeno una volta all’anno bisognerà effettuare le seguenti operazioni:
- cambio dell’olio e dei filtri
- sostituzione liquido refrigerante
- sostituzione girante
- pulizia prefiltri diesel ed acqua
- sostituzione zinchi (quelli vecchi buttateli nel cestello del filtro acqua mare)
A bordo è buona regola tenere le seguenti parti di ricambio:
- cinghie
- girante
- olio e liquido refrigerante
- filtri
A questo punto diamo un rapido colpo d’occhio all’amperometro per verificare che l’alternatore dia la giusta carica alle nostre batterie, assicuriamoci di avere gasolio in abbondanza, e mettiamoci serenamente in navigazione sapendo che abbiamo fatto il possibile per ridurre al minimo gli imprevisti connessi alla macchina.